L’ascolto del minore è attività che si svolge nei processi i cui esiti sono destinati ad incidere sulla vita del minore stesso e a produrre effetti nella sua sfera sostanziale – in una specifica proiezione del suo interesse “morale e materiale”.
La riforma si limita al processo senza toccare il giudice, salvo un intervento sull’art. 38 disp. att. c.c.. Tra auto-responsabilità delle parti (doverosa in una materia colma di diritti indispensabili) e nuove preclusioni quali i profili sanzionatori?